Prelievo endoscopico o in aperto di innesto venoso per bypass coronarico
L'innesto di vena safena è la via più comune per l'innesto di bypass coronarico ( CABG ). L'influenza della tecnica di raccolta dell'innesto venoso sugli esiti clinici a lungo termine non è stata ben caratterizzata.
Sono stati assegnati in modo casuale i pazienti destinati a CABG presso 16 Centri di chirurgia cardiaca Veterans Affairs alla raccolta in aperto o endoscopica di innesti di vena.
L'esito primario era un composito di eventi avversi cardiaci maggiori, inclusa la morte per qualsiasi causa, infarto miocardico non-fatale e ripetizione della rivascolarizzazione.
Sono state anche valutate le complicanze legate alla ferita alla gamba.
In totale 1.150 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione.
Dopo un follow-up mediano di 2.78 anni, l'esito primario si è verificato in 89 pazienti ( 15.5% ) nel gruppo con prelievo in aperto e 80 pazienti ( 13.9% ) nel gruppo con prelievo endoscopico ( hazard ratio, HR=1.12, P=0.47 ).
In totale 46 pazienti ( 8.0% ) nel gruppo con prelievo in aperto e 37 pazienti ( 6.4% ) nel gruppo con prelievo endoscopico sono deceduti ( HR=1.25 ); l’infarto miocardico si è verificato in 34 pazienti ( 5.9% ) nel gruppo con prelievo in aperto e in 27 pazienti ( 4.7% ) nel gruppo con prelievo endoscopico ( HR=1.27 ) e la rivascolarizzazione si è verificata in 35 pazienti ( 6.1% ) nel gruppo con prelievo in aperto e in 31 pazienti ( 5.4% ) nel gruppo con prelievo endoscopico ( HR=1.14 ).
Tra i pazienti destinati a CABG, non è stata rilevata una differenza significativa tra il prelievo in aperto di innesto venoso e il prelievo endoscopico di innesto venoso nel rischio di eventi avversi cardiaci maggiori. ( Xagena2019 )
Zenati MA et al, N Engl J Med 2019; 380: 132-141
Cardio2019